Aumenta la tensione nel centro di Napoli dove si sono radunati da stamattina i tifosi dell’Eintracht Francoforte.Una vettura della Polizia è stata incendiata in via Calata Trinità Maggiore mentre un’altra, sempre della Polizia, è stata danneggiata: infranti i vetri.Danni anche a una terza auto.Guerriglia in pieno centro a Napoli dove si sono verificati scontri tra i tifosi dell’Eintracht e decine di persone con il volto coperto da caschi. Via Calata Trinità Maggiore, nel cuore della città, è stata teatro del lancio di oggetti con bidoni della spazzatura rovesciati. È lì che è stata incendiata l’auto della Polizia. Terrore tra i passanti e i commercianti della strada. Gli scontri sono iniziati quando i tifosi tedeschi, che da stamattina in corteo avevano raggiunto piazza del Gesù dal lungomare, dovevano salire sui bus che li avrebbero riportati nell’albergo dove alloggiavano. A quel punto sono comparsi diverse decine di facinorosi con il volto coperto che hanno ingaggiato uno scontro mentre la Polizia, in assetto antisommossa, era impegnata a dividere le fazioni e a disperdere gli ultras.È iniziato il trasferimento dei tifosi tedeschi che sono stati fatti salire su alcuni bus del servizio pubblico che stanno per lasciare Piazza del Gesù, dove si sono verificati scontri. Protetti da un cordone di polizia i supporter dell’Eintracht vengono diretti per il momento verso la zona di via Medina.Durante il passaggio degli autobus in via Monteoliveto, gli autobus con a bordo i tifosi dell’Eintracht Francoforte sono stati fatti oggetto di lancio di pietre e bottiglie da parte di ultras napoletani assiepati lungo la strada. Il vetro di uno degli autobus si è scheggiato.Sul selciato trovata anche una pistola – Al termine degli scontri, che sono avvenuti in piazza del Gesù a Napoli, tra un gruppo di tifosi napoletani e circa 250 dell’Eintracht, è stata trovata anche una pistola: come si vede in uno dei video che circolano in rete, un agente in borghese recupera l’arma sul selciato. Un altro poliziotto, che assiste alla scena da dietro a un portone, rivolgendosi ad altri agenti, dice: “la tiene un collega”, facendo riferimento alla pistola. Ora in piazza è iniziata la conta dei danni. Presenti anche alcuni investigatori che stanno procedendo a tutte gli accertamenti.Manfredi, devastazione folle, inaccettabile – “Le scene di devastazione del centro storico della città sono inaccettabili. Condanniamo fermamente gli atti inqualificabili di chi si è reso protagonista di questa violenza, da qualsiasi parte sia giunta. Napoli e i napoletani non meritano di subire i gravi danni materiali, morali e di immagine che questa follia ha determinato. Con la Germania i rapporti sono storicamente improntati all’amicizia ed ho voluto incontrare a Palazzo San Giacomo l’ambasciatore di Germania in Italia Viktor Elbling per condannare insieme gli atti di violenza e ribadire il forte legame tra Napoli e la Germania”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.Lega, il governo tedesco paghi i danni – “Che sia il governo tedesco a pagare i danni. Aveva ragione il ministro Piantedosi a chiedere di vietare la trasferta a questi teppisti”. Così fonti della Lega alla luce degli scontri a Napoli scatenati dai tifosi dell’Eintracht Francoforte.Le opposizioni chiedono che il ministro Piantedosi riferisca in Parlamento su quanto accaduto a Napoli. Lo hanno chiesto Dario Carotenuto del M5S, ma anche, il leader di Articolo Uno, Roberto Speranza, la senatrice napoletana del Pd Valeria Valente. Il segretario di Più Europa Riccardo Magi si chiede ‘dove sia il ministro Piantedosi. A caccia di ravers?’ e il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato chiede le dimissioni di questore e prefetto. Ironico il commento del leader di Azione Carlo Calenda: “Quando ti serve un ministro degli Interni equilibrato trovi un ‘questurino’, quando ti serve un ministro ‘questurino’ trovi il nulla. Altro che legge e ordine”. Fonti Polizia, stop vendita biglietti era giustificato – Gli incidenti che si stanno verificando a Napoli dimostrano che “il divieto di vendita dei biglietti” ai tifosi dell’Eintracht “era giustificato”. E’ quanto sottolineando fonti della Polizia ribadendo che gli apparati di sicurezza italiani avevano “piena contezza della pericolosità” degli ultrà tedeschi e del rischio di scontri con quelli locali, tanto da rinnovare il provvedimento dopo la decisione di sospensione del Tar nonostante alcuni sostenessero fosse un “atto discriminatorio” da parte dell’Italia.
Napoli-Eintracht: guerriglia in centro tra tifosi, paura tra la gente (Ansa).
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Sono Manuel M. Buccarella, giornalista pubblicista ed amante della musica. Questo blog nasce dalla combinazione delle due passioni per la musica, la ricerca e l’informazione.
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