Proprio oggi abbiamo proposto un pezzo dello storico maestro del funk, l’americano George Clinton (81 anni) con Nina Hagen, al ritorno dopo undici anni di assenza dalle scene.
Personaggio iconico, eclettico e pittoresco, incomincia a farsi notare già nella seconda metà degli anni Cinquanta, anche se il suo approdo al funk, quale precursore e speciale esponente, avverrà “solo” negli anni Sessanta. Scrive pezzi per artisti della Motown per poi formare un proprio gruppo funk, i Parliaments che, causa un non grande successo commerciale, verranno ribattezzati Funkadelic, che invece, complice anche la nuova denominazione, otterranno il successo che meritano. Nel 1982 Clinton sottoscrive con la Capitol Records ma come solista, dovendo rinunciare ai nomi dei gruppi a causa di controversie legali, ma ricorrendo ugualmente ai musicisti della band.
Il singolo “Loopzilla” raggiunse la Top 20 della classifica R&B, seguito da “Atomic Dog” che colse la posizione numero 1 per l’R&B, ma toccò solo la numero 101 in quella pop. Benché la sua popolarità si fosse quasi estinta dopo la metà degli anni ottanta, George Clinton conobbe una grande riscoperta all’inizio degli anni novanta, quando molti rapper lo indicarono come fonte d’ispirazione e iniziarono a campionare i suoi brani. È considerato infatti uno dei musicisti più campionati in assoluto dopo James Brown. Nel 1989 Clinton pubblicò The Cinderella Theory presso la Paisley Park, la casa discografica di Prince, con cui collaborò come attore qualche anno dopo per il film “Graffiti Bridge”. Ha collaborato anche con Red Hot Chili Peppers. Negli ultimi anni è stato campionato da Dr.Dre. Ha collaborato, tra gli altri, con il noto rapper americano Kendrick Lamar.

ph. Guardian
Rispondi