Eight Miles High, composto da Gene Clark, Roger McGuinn e David Crosby dei Byrds, fu pubblicato come singolo nel marzo del 1966 e inserito poi nell’album “Fifth Dimension” del gruppo folk rock statunitense. Il brano è considerato da molti come il primo brano psichedelico della storia del rock.Il singolo raggiunse la posizione numero 14 della classifica statunitense Billboard Hot 100 e la numero 24 in Gran Bretagna.
Il testo del brano fa riferimento, per la maggior parte, al viaggio in aereo verso Londra fatto dal gruppo nell’agosto 1965 in occasione del loro primo tour britannico. Nonostante gli aerei di linea volino solitamente ad altitudini di non più di 6 o 7 miglia, la band pensò che “eight miles high” suonasse meglio come titolo ed in più ricordasse quello della canzone dei Beatles Eight Days a Week. Nella composizione del pezzo il gruppo fu condizionato fortemente dall’ ascolto del jazzista John Coltrane e del suonatore di sitar Ravi Shankar. Lo scrittore John Einarson ha fatto notare che l’influenza del sax di Coltrane e, in particolare, della traccia “India” presente sull’album “Impressions”, può essere chiaramente rintracciata in “Eight Miles High”, soprattutto durante l’assolo di McGuinn alla chitarra a dodici corde. In aggiunta, la canzone contiene un’ipnotica linea di basso suonata da Chris Hillman, la chitarra ritmica di Crosby, e le eteree armonie vocali del gruppo.La chitarra ripropone inoltre qualcosa che ricorda il sitar di Shankar.
Controversie negli States
Nel 1966 la programmazione della canzone fu bandita da diverse radio degli Usa in quanto si sospettò che il titolo come il testo alludessero ad esperienze con sostanze stupefacenti.
La band, sciolta nel 1973, costituisce ancora, dopo oltre cinquanta anni, un punto di riferimento per la scena rock internazionale.
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