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I dati dicono che l’estate del 2022 è stata la più calda mai registrata in Europa (Askanews)

Il servizio europeo Copernicus: l’anno segnato da eventi estremi in Europa e nel mondo

Roma, 10 gen. (askanews) – Il 2022 è stato un altro anno caratterizzato da eventi climatici estremi, da temperature record e da un aumento delle concentrazioni di gas serra nell’atmosfera.Stando ai nuovi dati del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus dell’Unione Europea, il 2022 è stato il quinto anno più caldo a livello globale e il secondo anno più caldo per l’Europa, con l’estate più calda mai registrata.

L’Europa ha vissuto il secondo anno più caldo mai registrato, superato solo dall’anno 2020, e tutta l’Europa, a eccezione dell’Islanda, ha registrato temperature annuali superiori alla media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020. L’estate è stata di gran lunga la più calda mai registrata, mentre la precedente estate più calda risale al 2021. L’autunno è stato il terzo più caldo mai registrato, superato solamente dal 2020 e dal 2006. Le temperature invernali del 2022 sono state di circa un grado superiori alla media, posizionandosi tra i dieci inverni più caldi.
In Europa l’eccezionale caldo della tarda primavera e dell’estate, combinato con mancanza di pioggia, cieli limpidi e terreni secchi, ha causato condizioni di siccità soprattutto nelle zone meridionali e centrali del continente. Molti Paesi hanno segnalato ripercussioni sull’agricoltura, sul trasporto fluviale e sulla gestione dell’energia, si ricorda nel rapporto.

Le condizioni di estrema siccità hanno portato anche a un aumento del pericolo di incendi, che ha avuto come conseguenza un numero insolitamente elevato di incendi nell’Europa sud-occidentale, in particolar modo in Francia e Spagna.A livello globale, nel 2022 il mondo ha vissuto il quinto anno più caldo mai registrato, dopo il 2016, il 2020, il 2019 e il 2017, con una temperatura media annuale di 0,3°C superiore al periodo di riferimento compreso tra il 1991 e il 2020, che equivale a circa 1,2°C in più rispetto al periodo compreso tra il 1850 e il 1900 tipicamente utilizzato come indicatore dell’era preindustriale.

Il 2022 è stato così l’ottavo anno consecutivo di temperature superiori di oltre un grado rispetto al livello preindustriale.Samantha Burgess, Vicedirettore del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus, ha commentato: “Il 2022 è stato un altro anno caratterizzato da eventi climatici estremi in Europa e nel mondo. Questi eventi evidenziano che stiamo già sperimentando le conseguenze devastanti del surriscaldamento del nostro pianeta.L’ultimo Climate Highlights 2022 di C3S dimostra chiaramente che per evitare conseguenze peggiori la società dovrà ridurre urgentemente le emissioni di carbonio e adattarsi rapidamente ai cambiamenti climatici”.Red/Sim/Int14



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About Me

Sono Manuel M. Buccarella, giornalista pubblicista ed amante della musica. Questo blog nasce dalla combinazione delle due passioni per la musica, la ricerca e l’informazione.

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