“Dum Dum Girl” è uno dei pezzi più belli di “It’s My Life”, secondo album dei Talk Talk, pubblicato nel 1984. Il brano è proprio quello che apre questo bellissimo album. Tra mot4i ed arresti, scanditi dalla batteria e dalla voce di Mark Hollis, si inseriscono chitarra elettrica e tastiere che restituiscono al pezzo un’aurea fantastica e sognante. Il brano ti trascina, grazie alla sua indiscutibile bellezza.
Questo brano, ma soprattutto il disco che lo contiene, sono considerati appartenenti al genere synth pop. Definizione che a mio parere sta stretta soprattutto a questa canzone, che già contiene in nuce elementi progressivi e post rock.
I Talk Talk sono stati un gruppo musicale britannico fondato da Mark David Hollis, in attività dal 1981 al 1992, e composto da Mark Hollis – voce, chitarre, morto nel 2019 a 64 anni,Lee Harris – batteria,Paul Webb – basso e cori e Tim Friese-Greene – tastiere. A quest’ultimo il compito della produzione dell’album.Il disco ha riscosso molti più consensi del precedente album del gruppo, “The Party’s Over”, raggiungendo la Top5 in alcuni paesi europei, grazie al successo internazionale dei due singoli estratti: “It’s My Life” e “Such a Shame”. Tuttavia, nel Regno Unito e negli USA ha ottenuto piazzamenti di minor rilievo.
I Talk Talk si sono dapprima votati a un’atipica new romantic,virando poi verso un “post-pop ambientale” che miscela elementi sperimentali, jazz e classici precorrendo il movimento post-rock. Sono anche citati fra gli antesignani del post-rock e classificati come gruppo di new wave, rock sperimentale e rock progressivo.

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