Le autorità Usa chiedono il vaccino per entrare nel Paese
Roma, 4 gen. (askanews) – Non c’è pace per Novak Djokovic. Dopo la buona notizia di essere stato riammesso in Australia per la modifica delle normative anticovid, gli Stati Uniti potrebbero chiudere le porte al campione serbo. La Transport Security Administration (TSA) ha aggiornato le linee guida riguardo ai requisiti per gli stranieri che arrivano negli States, confermando l’obbligo di vaccinazione Covid per l’ingresso almeno fino al 10 aprile prossimo. Prima di quella data sono in programma i Masters 1000 di Indian Wells e Miami, tornei che Djokovic potrebbe non disputare. Il serbo, che non si è mai vaccinato difendendo le sue posizioni, salterebbe così il “Sunshine Double” per il secondo anno di fila.
Impegnato nell’ATP di Adelaide 1, Nole tornerà in campo dal 16 gennaio per gli Australian Open, torneo che non ha potuto disputare lo scorso anno dopo la vicenda turbolenta che si concluse con la sua esclusione. A Melbourne Djokovic andrà a caccia del suo 22° Slam in carriera. Adx/Int13

ph Askanews.it
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