“Kiev prenda atto”
Roma, 28 dic. (askanews) – Il Cremlino ha oggi ribadito che qualsiasi piano di pace in Ucraina dovrà prendere atto della “realtà a oggi”, vale a dire dell’annessione unilaterale da parte russa di quattro regioni ucraine. “Non ci può essere piano di pace per l’Ucraina che non prenda atto delle realtà di oggi riguardo il territorio russo, con l’ingresso di quattro regioni nella Russia”, ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “I piani che non prendono atto di queste realtà non possono essere pacifici”, ha aggiunto. Il riferimento di Peskov è alle rivendicazioni del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il quale a novembre ha presentato in dieci punti le condizioni di Kiev per la pace. Tra questi il ristabilimento dell’integrità territoriale. Lunedì il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha auspicato che si possa tenere alla fine di febbraio un summit di pace preferibilmente all’Onu sotto la mediazione del segretario generale Antonio Guterres.
Mos/Int2

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