Passa il tempo ma i ricordi di un motivo, custoditi nelle tracce di un long playing della discoteca casalinga, riaffiorano con facilità. È il 1985 e Stevie Wonder licenzia In Square Circle, suo ventesimo album in studio, sempre con la grande Motown. Il primo singolo ad essere estratto da quell’ album sarà Part-Time Lover. La canzone ha raggiunto il numero uno nelle classifiche Billboard Hot 100, R&B, dance e adult contemporary, diventando l’ultima hit numero uno di Wonder fino ad oggi. Il brano, orecchiabile, è frutto della genialità di Wonder che sa, come sempre,dosare note e ritmo su sintetizzatore e tastiere. L’architettura melodica, apparentemente semplice, denota la grande creatività dell’artista afroamericano e conquista, anche grazie alli’improvvisazione nell’intercalare canticchiato.
Il testo, piuttosto semplice nella trama, racconta la storia di un uomo che tradisce sua moglie con un’amante, per scoprire alla fine che anche sua moglie lo tradisce. “Part-Time Lover” raggiunse anche il numero tre della UK Singles Chart grazie in gran parte a un’esibizione di Wonder in Top of the Pops alla fine del 1985.
Special guest
Nell’ esecuzione del brano compaiono anche il cantante R&B Luther Vandross che canta le improvvisazioni ed è ai cori, oltre a Syreeta Wright, prima moglie del musicista, e Philip Bailey degli Earth, Wind and Fire.

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