26 anni fa come oggi moriva a Parigi all’età di 72 anni il grande attore italiano ed internazionale Marcello Mastroianni. Era nato il 28 settembre 1924 a Fontana Liri, in provincia di Frosinone. La prematura scomparsa fu determinata da un tumore al pancreas.
Marcello Mastroianni, all’anagrafe Marcello Vincenzo Domenico Mastroianni, è stato certamente uno dei più grandi attori italiani ed internazionali.
È stato fra i più grandi interpreti italiani di tutti i tempi nonché uno dei più conosciuti e apprezzati all’estero dagli anni sessanta in poi, soprattutto per i ruoli da protagonista nei film di Federico Fellini e per le diverse interpretazioni in coppia con Sophia Loren, tra cui quella indimenticabile nel film Una giornata particolare di Ettore Scola(1977), film ambientato nella giornata della visita di Hitler alla Roma del fascismo. La pellicola ottenne vari riconoscimenti internazionali vincendo, tra gli altri, il Golden Globe quale miglior film straniero e ricevendo inoltre due candidature al Premio Oscar, per il miglior film straniero e per il miglior attore, a Marcello Mastroianni.
Mastroianni dimostrò ben presto di possedere capacità di destreggiarsi perfettamente sia nei ruoli drammatici che in quelli comici. È stato per tre volte candidato all’Oscar al miglior attore per “Divorzio all’italiana” (1963), per “Una giornata particolare”(1978) e per “Oci ciornie” (1988).
La sua carriera è stata accompagnata da diversi riconoscimenti: ha vinto due Golden Globe, due Premi BAFTA, otto David di Donatello, otto Nastri d’argento, cinque Globi d’oro e un Ciak d’oro. Come Jack Lemmon e Dean Stockwell, ha ottenuto in due diverse occasioni il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes, nel 1970 per “Dramma della gelosia” e nel 1987 per “Oci ciornie”. Nel 1990 gli è stato conferito il Leone d’oro alla carriera, consegnatogli personalmente da Federico Fellini.
Dopo un po’ di gavetta la definitiva affermazione.
L’affermazione definitiva arriva nel 1958 con I soliti ignoti, cui segue Adua e le compagne (1960). I due capolavori di Federico Fellini La dolce vita (1960) e il successivo 8½ (1963) gli conferiranno il successo internazionale e la fama di «latin lover», dalla quale cercherà, più o meno inutilmente, di difendersi fino all’età più matura; questa è la ragione per cui, subito dopo il successo de “La dolce vita”, cerca di sfatare il proprio mito di sex symbol accettando di interpretare il ruolo di un impotente nel film Il bell’Antonio (1961), tratto dall’omonimo romanzo di Vitaliano Brancati.
Nel 1961 esce Divorzio all’italiana, commedia nera basata sull’omicidio d’onore, che vede Stefania Sandrelli co-protagonista con Mastroianni. Il film, presentato al 15º Festival di Cannes, ottiene il premio per la migliore commedia e vincitore, nel 1963, di un Premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale, diviene un successo internazionale, consolidando la fama di Mastroianni che ottiene, per la sua interpretazione del barone Cefalù, il Nastro d’argento al migliore attore protagonista, il premio BAFTA al migliore attore straniero, il Golden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale e infine la candidatura all’Oscar al miglior attore.
Tante le interpretazioni di successo, anche negli anni 80 quando viene richiamato da Fellini.
Una giornata particolare.
Il nostro tributo al grande attore italiano che ha illustrato l’ Italia del cinema e dell’ arte in tutto il mondo lo facciamo con il trailer originale della grande pellicola Una giornata particolare del 1977, con Sophia Loren, diretta da Ettore Scola. Mirabile l’ interpretazione della coppia di attori.Il film ha assunto fin dalla sua epoca un ruolo, molto importante, di denuncia contro il fascismo, contro i pregiudizi e i ruoli di genere a discapito delle donne, così come la persecuzione dell’omosessualità da parte del regime di Mussolini (Marcello Mastroianni interpreta infatti splendidamente la parte di un omosessuale). La pellicola è stata selezionata tra i 100 lungometraggi italiani da salvare.

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