Il 10 dicembre 1967 moriva prematuramente Otis Ray Redding Jr., a seguito di un incidente aereo. Il grande interprete di musica soul aveva solo 26 anni. La fama di Redding è legata soprattutto ai singoli I’ve Been Loving You Too Long del 1965 e (Sittin’ on) the Dock of the Bay uscito postumo. Quest’ultimo brano fu registrato solo tre giorni prima della morte.
Collaborò con diverse etichette, tra cui la mitica Stax Records, che concorreva con la Motown nella produzione della migliore musica soul e rythm and blues a livello mondiale. In vita ebbe tuttavia scarso successo, conseguendolo invece post mortem. Tuttavia nel giugno 1967, pochi mesi prima della morte, Redding suonò alla prima edizione del Monterey Pop Festival, in California, evento che rivestì una straordinaria importanza nella scena musicale statunitense. Otis fu l’unico rappresentante del R&B e del Soul americano ad essere invitato alla manifestazione, interamente dedicata al rock.
(Sittin’ on) the Dock of the Bay
(Sittin’ on) the Dock of the Bay raggiunse presto il primo posto nella classifica R’n’b di Billboard per poi scalare Billboard Hot 100, rimanendo in vetta per quattro settimane di seguito. Il brano, che uscì per l’etichetta Volt Records, ebbe un successo planetario, diventando un must della musica soul, tanto da meritare anche due Grammy Awards. L’album, che portava lo stesso titolo della canzone, divenne il suo successo più longevo, arrivando quarto fra i dischi più venduti. “Dock of the Bay” divenne celebre in tutto il mondo.

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