No Wahala, “nessun disturbo” per 1Da Banton, il brano Afrobeats che ha lanciato l’artista nigeriano a livello internazionale nel 2021. “No Wahala” è un brano molto bello ed allegro,semplice nel testo che, come sempre, è un incrocio tra lo slang nigeriano e l’inglese. Le melodie sono prevalentemente world, con grande spazio accordato ai ritmi tipicamente africani, in particolare alle percussioni. Il brano è tratto dall’album, anch’esso pubblicato nel 2021 ed intitolato “Originale Vibe Machine”. “No Wahala” è stato proposto poi in versione remix nel 2022 insieme a Kizz Daniel e Tiwa Savage.
Cosa è l’ Afrobeats
L’Afrobeats (da non confondere con Afrobeat) o Afroswing, è noto anche come Afro-pop, Afro-fusion (denominato anche Afropop e Afrofusion). È qualcosa di diverso e più popolare rispetto all’afrobeat, che si ritiene creato da Fela Kuti negli anni settanta. Afrobeats è un termine generico per descrivere la musica popolare dell’Africa occidentale e della diaspora (africani immigrati nel resto del mondo), che si è sviluppato inizialmente in Nigeria, Ghana e Regno Unito negli anni 2000 e 2010. Generi come hiplife, musica jùjú, highlife e naija beat, tra gli altri, sono stati riportati sotto l’ombrello “afrobeats”.
Il DJ londinese Abrantee è stato accreditato da The Guardian per aver coniato il nome “Afrobeats”. Afrobeats viene inizialmente e generalmente realizzato a Lagos, Accra e Londra. Gli immigrati africani e le loro relazioni con i governi coloniali e postcoloniali hanno determinato una graduale sovrapposizione rispetto al movimento musicale di derivazione caraibica. David Drake scrive in particolare sulla musica popolare nigeriana e osserva che “riprendendo le tendenze di Stati Uniti, Giamaica e Trinidad, reimmaginano le influenze diasporiche e, il più delle volte, le reinventano completamente”.
Il ruolo fondamentale del ritmo.
Il ritmo nella musica Afrobeats non è solo una base per la melodia, ma agisce come soggetto principale della canzone, assumendo un ruolo principale a volte uguale o di maggiore importanza rispetto ai testi e quasi sempre più centrale rispetto agli altri strumenti. Gli afrobeats condividono uno slancio e un tempo simili alla musica house. Di solito usando l’indicazione del tempo in 4/4 comune nella musica occidentale, gli afrobeat presentano comunemente un ritmo 3–2 o 2–3 chiamato clave. Un’altra distinzione all’interno di Afrobeats è l’inglese accentato soprattutto dell’Africa occidentale, in particolare nigeriano o ghanese che è spesso mescolato con slang locali, inglese pidgin e lingue locali nigeriane o ghanesi a seconda del background degli artisti.

Rispondi