Peskov: ma “de facto e de jure”, sostiene, al momento non vi è possibilità
Roma, 28 nov. (askanews) – La Russia accoglie con favore l’intenzione del Vaticano di mediare tra Mosca e Kiev, ma “de facto e de jure”, sostiene, al momento non vi è possibilità di concretizzare una piattaforma negoziale di questo tipo, ha dichiarato portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, puntando il dito contro le autorità ucraine.
“Sappiamo che diversi funzionari e paesi stranieri si dichiarano pronti a fornire tali piattaforme (negoziali, ndr). E, naturalmente, accogliamo favorevolmente questa volontà politica, ma alla luce della situazione che de facto e de jure abbiamo ora, tali piattaforme sono non richiesto dalla parte ucraina”, ha detto Peskov ai giornalisti, aggiungendo che al momento non ci sono contatti tra Russia, Ucraina e Vaticano su questo tema. Il riferimento è chiaramente anche al decreto presidenziale ucraino che vieta negoziati con Vladimir Putin.
Ieri Paul Richard Gallagher, ‘ministro’ degli Esteri della Santa Sede, ha affermato che il Vaticano è pronto a fornire una sede per negoziati di pace sull’Ucraina. “La Santa Sede rimane sempre a disposizione. E se fosse opportuno e necessario offrire e mettere a disposizione questi ambienti, come abbiamo fatto storicamente anche nel passato, il Santo Padre lo accoglierebbe molto positivamente”, ha detto. Orm/Int14

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