E ora “Nightshift” dei Commodores è tutta sua.
Quale miglior San Martino per festeggiare l’uscita, proprio oggi, di Only The Strong Survive, pubblicato con Columbia Records/Sony Music, contenente 15 grandi successi soul reinterpretati dal boss Bruce Springsteen, 73 anni. Il disco celebra la musica e i leggendari cataloghi di Motown, Gamble and Huff e Stax: al suo interno, l’inconfondibile voce di Bruce Springsteen e i contributi musicali di The E Street Horns, gli arrangiamenti degli archi realizzati da Rob Mathes e i cori di Soozie Tyrell, Lisa Lowell, Michelle Moore, Curtis King Jr., Dennis Collins e Fonzi Thornton.
LE PAROLE DI SPRINGSTEEN «Volevo fare un album in cui cantare e basta – commenta Bruce Springsteen – E quale musica migliore, per fare tutto questo, se non il repertorio americano degli anni sessanta e settanta? Ho preso ispirazione da Levi Stubbs, David Ruffin, Jimmy Ruffin, the Iceman Jerry Butler, Diana Ross, Dobie Gray, Scott Walker, tra gli altri. E ho provato a rendere giustizia a tutti loro e a tutti gli spettacolari autori di questa musica gloriosa. Il mio obiettivo è permettere al pubblico moderno di fare esperienza della bellezza e gioia di queste canzoni, così come ho fatto io fin dalla prima volta che le ho sentite. Spero che amiate ascoltarle tanto quanto ho amato io realizzarle».
“Nightshift”
Qualche giorno fa invece è stata pubblicata la versione del Boss di Nightshift dei Commodores , che fu dedicata dal gruppo ai grandi Jackie Wilson e Marvin Gaye, entrambi scomparsi in quel 1984, Gaye per morte violenta, ucciso dal padre il 1* aprile 1984, il giorno prima del suo 45esimo compleanno. Il pezzo originale è bellissimo. Bellissima anche l’interpretazione di Bruce Springsteen, piuttosto fedele all’originale.

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