E’ l’opinione, tra gli altri, del premio Nobel per l’economia David Card.
Le banche centrali mondiali, con Bce e Fed in primo piano, fermeranno l’inflazione a colpi di recessione? Questo si stanno chiedendo analisti, politici, esperti in economia e finanza, con i mercati che sempre più spesso stanno andando in “tilt” poiché scossi da previsioni di decrescita e prezzi elevati ancora per molto. È l’opinione anche di David Card, premio Nobel per l’economia. Con l’aumento dei tassi, l’ultimo consecutivo oggi per BCE, si vuole stimolare recessione per comprimere i consumi e tagliare l’inflazione. Nel contempo si punterà a tenere fermi i salari o, addirittura, a farli calare del 2,5 – 3%.
Approfondiamo l’argomento su Money.it, con l’articolo La recessione ci sarà perché la vogliono le banche centrali

Rispondi