Dal panettone al vino, dal pandoro allo spumante: a Natale previsto un caro prezzi fino al 40%. L’allarme viene da Confesercenti. In sensibile aumento anche il costo dei voli aerei.
Tra gli aumenti delle bollette di luce e gas e i rincari dei prezzi delle materie prime, ci attende un «caro» Natale. A dare l’allarme è Claudio Pica, presidente Fiapet Confesercenti.L’associazione stima per il periodo natalizio rincari compresi tra il 25 ed il 40%. Intanto nei supermercati si vedono già i primi pandori con i panettoni, con prezzi certamente più elevati di quelli del 2021. Il problema riguarda i fornitori: artigiani e fornai devono fare i conti con gli aumenti dei costi legati alla produzione, dall’energia alle materie prime. Il rincaro dei prezzi per loro si traduce in aumento dei costi per il consumatore finale.
La situazione, con rincari previsti fino dal 25 al 40%, promette di essere ancora peggio di quella attuale. Il presidente Fiepet Confesercenti Claudio Pica ha detto al Messaggero: “I fornai e gli artigiani non hanno alternative, sono costretti a far fronte per primi agli aumenti legati alla produzione. Da qui i rincari per panettoni, pandori e dolci. Allo stesso tempo anche per quanto riguarda spumanti e vini, si prevedono importanti rincari.”
In questo periodo nei supermercati iniziano a vedersi i primi dolci di Natale, anche se c’è prima un’altra festa che porta con sé i suoi dolci tipici: Halloween. E quindi oltre a pandori, panettoni, torroni e calendari dell’avvento, si vedono anche le monster cake, una torta al cioccolato, carote e albicocca che ha la forma della zucca di Jack ’O Lantern.
Rincari anche per i voli aerei
Brutte notizie anche per chi avesse in mente di passare Natale facendo un bel viaggio. La minaccia di ulteriori rincari sui prezzi dei biglietti aerei si fa sempre più concreta. Sono sempre di più le compagnie aeree pronte a scaricare il maggior costo di questo 2022 sulle tariffe dei biglietti, e di conseguenza è l’utente finale, il passeggero, a subirne le conseguenze. A settembre il Codacons ha denunciato, dati Istat alla mano, un aumento del 176% per i voli intercontinentali (da un anno all’altro), del 128,1% per gli internazionali e del 110,8, per i nazionali. Queste tariffe sono destinate a salire, spinte dall’inflazione, nel periodo di Natale. Secondo Repubblica, i posti disponibili sugli aerei per il periodo di Natale di quest’anno saranno inferiori rispetto al 2018 e al 2019, gli ultimi due anni prima della pandemia, e questo nonostante una ritrovata voglia di viaggiare dopo le restrizioni e le fobie legate alla pandemia, con una conseguente domanda più sostenuta.

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