Music's Takin'Over

I grandi del rock alternativo psichedelico australiano The Church ritornano dopo cinque anni con il nuovo singolo “The Hypnogogue”.

Questo è ora il primo nuovo singolo della band in cinque anni, un’epopea di quasi sette minuti con un tema oscuro e futuristico.

“Non credo che questa canzone abbia dei precedenti nella nostra storia”, dice il frontman Steve Kilbey. “The Hypnogogue è ambientato nel 2054”, continua Kilbey. “Un futuro distopico e frammentato. Inventato da Sun Kim Jong, una scienziata nordcoreana e dilettante dell’occulto, Hypnogogue è una macchina e un processo che prende la musica direttamente dai sogni”. La canzone parla di Eros Zeta, la più grande rockstar del 2054 che ha viaggiato dalla sua casa in Antartide (contro il consiglio del suo manager) per usare l’Hypnogogue per aiutarlo a far rivivere le sue vacillanti fortune”, continua, osservando, “anche lui si innamora di Sun Kim e tutto finisce tragicamente (ovviamente… come spesso capita).”

Una canzone così cinematografica è accompagnata da un video abbagliante e distopico e questo grazie al regista australiano Clint Lewis.

Mi sono accostato con passione ed interesse ai Church nel lontano 1988, grazie al bellissimo album Starfish, contenente diverse chicche psichedeliche, da Reptile a Destination. Il nuovo brano è interessante, contiene sonorità psichedeliche, anche se un po’ lontano da quel disco capolavoro.