Ritorniamo su Roger Waters che proprio negli scorsi giorni è stato inserito nella black list pubblica dei servizi di sicurezza ucraini come nemico pubblico dell’ Ucraina, del caso da eliminare anche fisicamente.
Il co-fondatore dei Pink Floyd, che abbandonò ufficialmente il gruppo dopo The Final Cut (1983), dopo l’uscita dalla band si è dedicato ad una carriera solista partita con The Pros and Cons of Hitch Hikins (1984) ed intermezzata da qualche occasionale réunion con i vecchi compagni.
Nel 2015 esce il live Roger Waters: The Wall, ove propone i grandi successi del doppio album dei Pink Floyd del 1979, che vede la sua importante impronta.
Abbiamo scelto un brano, In the Flesh?, molto significativo soprattutto per il testo, di cui riportiamo la traduzione in italiano. L’intolleranza e la dittatura sono sempre dietro l’angolo …
“E così tu
pensavi
che ti sarebbe piaciuto
andare allo spettacolo.
assaporare il rovente brivido della confusione
lo splendore di un sogno ad occhi aperti.
Ho brutte notizie per te, tesoro.
Pink non sta bene ed è rimasto in albergo,
hanno mandato noi come gruppo sostitutivo.
Così vedremo di che pasta siete fatti voi fans.
Ci sono delle checche in teatro stasera?
Mettetele al muro.
Ce n’è uno sotto un riflettore che non mi sembra a posto.
Mettetelo al muro.
Quello li sembra ebreo
e quello la è un negro.
Chi ha fatto entrare tutta questa marmaglia?
Ce ne è uno che fuma uno spinello,
un altro ha i foruncoli
Se si facesse a modo mio,
vi farei fucilare tutti quanti.”
Pink, ancora sotto l’effetto delle droghe somministrategli dal dottore, crede di essere diventato un dittatore spietato e incita la folla a mettere al muro i fan indesiderati.
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