Where the Streets Have No Name è uno dei brani più noti del gruppo irlandese U2, terzo estratto da The Joshua Tree e pubblicato nell’agosto 1987.
La rivista Rolling Stone ha posizionato il brano al 28* posto della classifica relativa alle 100 più grandi canzoni con chitarra di tutti i tempi.
In effetti la chitarra di The Edge con i suoi arpeggi contraddistingue inequivocabilmente questo pezzo, tanto da essere apprezzato anche da Pat Metheny che, in più circostanze, ha riconosciuto nello strumentista degli U2 uno dei più validi chitarristi rock.
Il brano è ispirato da un viaggio di Bono in Etiopia insieme a sua moglie Alison a seguito del Live Aid. In un’intervista, il cantante spiegò il titolo del brano:
«Una storia interessante che mi raccontarono una volta è che a Belfast, a seconda della via dove qualcuno abita si può stabilire non solo la sua religione ma anche quanti soldi guadagna: addirittura a seconda del lato della strada dove vive, perché più si risale la collina più le case sono costose. Puoi quasi dire quanto guadagna uno dal nome della strada dove abita e su quale lato della strada ha la casa. Questo mi disse qualcosa, e così cominciai a scrivere di un posto dove le vie non hanno nome.»
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