Negli scorsi mesi l’uscita del quarto album da solista di Johnny Marr.
Ma vediamo da dove parte il cantautore e chitarrista di Manchester di origini irlandesi. Sono gli Smiths il gruppo che lo lancia nel panorama musicale internazionale, attivo per pochi anni, dal 1982 al 1987.
Johnny Marr è il compositore ed autore delle fortunate musiche dell’ensemble inglese, per un genere che si discosta da quello più in voga all’epoca, tanto che si parla anche di jangle pop, proprio per la rilevanza della chitarra.
Uno dei brani più noti e più belli è questa “There Is A Light That Never Goes Out”, tratta da “The Queen Is Dead’ e pubblicata nel 1987, che sarà disco di platino nel Regno Unito, dove però uscirà solo nel 1992, ma anche disco d’oro in Italia.
Il brano è impreziosito da un’orchestra riprodotta al sintetizzatore proprio da Johnny Marr.
Il testo della canzone descrive la storia di due amanti e la loro stretta relazione, fra amore non dichiarato e morte, fino alle estreme conseguenze di un incidente stradale accanto alla persona amata (And if a double-decker bus / Crashes into us / To die by your side / Is such a heavenly way to die / And if a ten ton truck / Kills the both of us / To die by your side / Well, the pleasure, the privilege is mine.).
La paura del buio nel sottopassaggio è forse la paura del rifiuto della persona amata o di una nuova relazione (And in the darkened underpass / I thought Oh God, my chance has come at last! / But then a strange fear gripped me / And I just couldn’t ask.).
La luce che non si spegnerà mai (the light that never goes out) simboleggia la luce di questo amore inconfessato, nell’anima del passeggero di quest’auto…
love story amore relazione die Smiths
Rispondi